Due giorni, due ore e due minuti

Tra due giorni, due ore e due minuti accadranno diverse cose slegate tra loro ma accomunate dal fine.
I miei genitori, per l'occasione in veste di coppia normale, smetteranno di comportarsi come gli attori di una sitcom ammerricana doppiata in napoletano/barese, e faranno finta di essere due persone qualunque. Il risultato atteso sarà quanto mai inaspettato e divertente.
Mia sorella invece scenderà dai monti (di Pisa) per annettersi eccezionalmente al resto di noi, cane al seguito. Tra i due - cane e sorella - il primo talvolta gnaula e parla, la seconda bercia e manda sempre a cagare. Entrambi vanno trattati coi guanti ma presi a piccole dosi possono risultare esilaranti.
L'altra sorella, invece, resta semplicemente dove è.
Mio fratello, donnamunito, si materializzerà dal nulla. Non si può evocare né contattare. Seriamente, nessuno di noi sa mai dov'è e con chi è. Se lo chiami al cellulare non risponde, o risponde l'amico che non si sa perché ha il suo cellulare, o parte un messaggio in creolo che invita a richiamare più tardi. Talvolta semplicemente compare. Ne prendiamo atto e apprezziamo lo sforzo.
Io e la dolce metà saliremo assieme, anche perché per scroccare un weekend al mare si fa questo e altro. A dire il vero, abbiamo organizzato tutto noi. Mefistofelici, ecco cosa siamo.
A completare il quadro uno zio disneyano e un nonno idralcolico che sembra uscito dagli sceneggiatori di rai fiction, tutti sotto lo stesso tetto per tre giorni senza telecamere.

E il bello, in questa mia personale serie tv, è che non ci sono neppure gli intervalli pubblicitari.

2 commenti...:

Anonimo ha detto...

Speriamo bene allora... =;C)

aWilito ha detto...

Sarà un esperimento interessante...