La tenzone sul tizzone

Sulle braci di stasera è stato sacrificato un pollo intero, con prole, mugliera e uova al seguito. Poi, per un intermezzo vivace con brio, sono state adagiate sulla griglia bisteccone scottadito di abbacchiosauro rex, succose e alte, da bagnare col limone, strappare coi canini e affondare nella Romanella. Il peperone, un tempo rosso e croccante, s'è piegato alla fornace e ora ha capitolato in un bagno di prezioso olio di frantoio; e mentre legioni di fette brunite come Mori marciano inarrestabili dal fuoco ai pomodori, noialtri già sguainiamo le salsicce zampine di Sammichele, pronti a combattere un'altra guerra sanguinosa. E infine vincere.

Tra le braci morenti e i fumi della battaglia, qualcuno di noi valorosi già si slaccia la cintura e ansima: molti altri s'arrenderebbero, o collasserebbero su se stessi.
Noi no. Noi vogliamo anche il dolce.

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