Questa persona ch'io mi so esiste eccome. Agisce, pensa, sbaglia e rompe le palle come chiunque altro.
Ma per qualcuno è l'eco d'un mio racconto, un tizio che non esiste se non nelle mie parole. E', in un certo senso, un uomo fatto di lettere e finzioni.
Ogni volta che però costui, nella sua apparente potenza di nulla, fa qualcosa di buono e secondo coscienza, all'improvviso si ammanta d'un senso di realtà che vince l'iniziale diffidenza di chi non lo conosce, e crea perfino un latente sentimento di benevolenza nei suoi confronti.
Ci vuole solo mille volte più tempo, ma alla fin fine le persone buone brillano su tutte le altre.
Ancorché fatte di lettere.
L'uomo fatto di lettere e finzioni
09ago2010 Così parlò aWilito alle 11:34 Tags brevi ma intensi, delirio, racconti, stucchevole
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1 commenti...:
=:.C)))))
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