Il pupo di trent'anni

Il pupo di trent'anni ha una capacità innata e soverchia di ficcarsi in qualche guaio. Di solito, ciò avviene perché è perennemente impreparato alle - pur prevedibilissime - faccende che deve affrontare. Così, per dirne una, se ha da fare un compito, una frittata, una tesi di laurea o un discorso alla nazione, arriva sempre ed inequivocabilmente in ritardo, e ciò che è peggio, ne è cosciente. Cucina, studia o compra i biglietti del teatro sempre quattro minuti, quattro ore o quattro giorni prima della cena, dell'interrogazione o dello spettacolo. Soffre se lo si riprende e scalpita se lo si invita a non attendere oltre.
Chi ha tempo, non aspetti tempo. Da ripetere mille volte prima di ogni pasto. Ma non servirà a niente.
E così, avviluppato nell'urgenza di ogni compito demandatogli dal fato, il pupo di trent'anni arranca e annaspa e tuttavia cincischia ancora, e si lagna, e vorrebbe dedicarsi ad altro. E non capisce che passerebbe da una inderogabile necessità ad un'altra, forse persino più tragica, o comica, a seconda di chi osserva.
Gli chiederete di appendere un quadro e passeranno giorni, forse parecchie settimane, prima che si decida ad accontentarvi, complici le urla belluine scagliategli contro da qualcuno con la pazienza debole. Poi, quando ve ne sarete dimenticati, tornando a casa troverete le pareti tappezzate di buchi, la mensola penzoloni e la scarpiera divelta, che tanto che ti frega, la volevi buttare, no?
Il pupo di trent'anni non sa mai assegnare le priorità, e così innaffia quando piove, prende il bus quando è sciopero e, se al Magnifico Rettore da del tu, al ragazzino per strada è capace di dare del lei. Piacevolmente invadente, incredibilmente ingenuo e pericolosamente testardo, il pupo di trent'anni è un adorabile pozzo nero di caos, strafottente impunità ed irresistibile sfacciataggine.
Ma non cercatelo in giro. Chi ce l'ha, di solito, se lo tiene stretto.

1 commenti...:

Anonimo ha detto...

trovare un pupo dio trent'anni, è una rarità più prezioso di un diamante e più divertente delle montagne russe! e poi con lui non ci si annoia mai! mi è piaciuta molto la fine del racconto...