Le due formiche, ovvero sulla divinità

Qui davanti a me, sulla finestra, due formichette con le ali si inseguono come impazzite, o in amore, e incrociano circonferenze perfette, danzano e zompettano, ignare che questo sarà il loro ultimo rituale.
Tra poco saranno immote pallocchie nere sul davanzale, ma ancora non lo sanno.
E pensavo che è facile giocare a fare dio quando hai la mano più grossa della loro.
(Cmq ora di pallocchia nera ce n'è una. L'altra formica è fuggita: anche la divinità ha i suoi limiti)

1 commenti...:

Anonimo ha detto...

stronzo! :-)

c