- Dimmi che mi ami - fece serio, sul punto di piangere.
- Dai, non fare così... Non è che per poco tempo. -
- Certo, scommetto che lo dici anche agli altri. Ma io non sono come tutti! -
Sconcertato, risposi - Quali altri? Non c'è nessun altro, come te. Ti sto dedicando tempo, risorse ed amore. E lo sai. -
- Non ti credo. Io sono solo uno dei tuoi progetti inconclusi. Un'altra imitazione della passione, una nuova messinscena della coscienza per poter fare il gradasso con quel tizio, il presentatore; bella lenza pure quello. -
AWilito sbruffai lievemente e raccolsi nuovamente i pezzi, da capo: - Ti prego, credimi. Non ci sono altri al di fuori di te. Tu sei l'unico, per ora e... -
Il viso torvo, incalzò - Ecco! Per ora... L'hai confessato, finalmente. Chissà come cambierà tutto al tuo ritorno.-
- Insomma finiscila! Non vorrai mica fare una scenata proprio qui? -
- E perché no? Tanto non c'è nessuno ad ascoltarci! Vedo solo platee vuote. Siamo solo io, te e la polvere - Si mise a piangere.
- Hey... - il mio tono più molle e affabile, forse più di quanto avrei desiderato. Dissi - Parto solo per due settimane. Poi ritorno e ti dedicherò ancora più tempo, e passione, e delirio. Te lo devo, perché mi appartieni. -
- Davvero? - non osò quasi domandare
- Si, sei il mio astioso lucernaio sul Mondo, il mio primo e unico amore mondano. Sei il mio primo blog, e non appena sarò tornato, farò in modo che tu cresca forte, ammirato, odiato ma mai ignorato, per quanto ne avrò potere. Credimi, vogliamo entrambi la stessa cosa. Due settimane soltanto, e poi si riprende meglio di prima, insieme. -
Fece un flebile cenno di assenso, ma pareva rincuorato.
- E guarda meglio -, aggiunsi passando le dita sul ruvido pavimento di legno - questa non è polvere. - Sorrisi - Sono minuscoli semi. Non sei curioso di sapere cosa ne verrà? -
- Si - è tutto quel che seppe dire.
E restammo ancora un po' a contemplare le infinite, promettenti schiere della platea deserta.
Società leader nel campo, specializzata nella gestione, sublimazione, contrattazione di cozze patelle, con sede a Orte Scalo, ricerca con la massima urgenza un addetto vendita estero di comprovate doti di relazioni, forte propensione al fatturato e al risultato, motivato, automunito, autoammonito.
Si richiede conoscenza dell'Inglese, Francese, Ağız, Tedesco, preferibilmente con l'accento della bassa Baviera.
Società leader [sono sempre leader, le società] nel truciolato e ondulati plastici dell'alta e bassa Ciociaria ricerca un ingegnere età massima 26 anni, con master, esperienza pluriennale nel settore truciolati, spiccate capacità gestionali, flessibilità, proattività, senso del dovere, scarso attaccamento allo stipendio ed al posto di lavoro.
Assistente al Direttore
Studio Dentistico Dott. Shultz cerca bella presenza, età non oltre i 30 anni, anche senza esperienza preferibilmente con conoscenza dell inglese. La risorsa possiede doti di umiltà e di buona volontà. Non saranno prese in considerazione candidate in possesso di laurea. Contratto a tempo determinato di 1 mese con possibilità di inserimento.
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Questi annunci aWiliti sono per 3/4 composti di annunci veri.
Questo post è il frutto della bile prodotta leggendo le parole di Cloridrato di Sviluppina
Buio.
Un palco scarsamente illuminato.
Di fronte a me, file e file di poltrone vuote che si perdono nell'oscurità.
Un uomo, da dietro un pesante sipario, mi si avvicina. Non si distinguono i suoi tratti. Da come è vestito sembra un presentatore della tv.
Batte le mani nella cacofonia dell'orribile eco prodotta da sé stesso e sorride ebete ad un pubblico inesistente.
- Innanzitutto, graditi ospiti, diamo il benvenuto, in grande pompa, ad una nuova stella emergente della cosidetta blogosfera. L'astro nuovo dell'Internet più sedimentata ha scelto un nick insolito: aWilito. Un colpo di genio, senza dubbio. Vuol dissipare i leciti dubbi che ci attanagliano?
- Ma veramente il nick l'ho pensato in 3 minuti, scritto in 2 e salvato in 1. Non definirei questi 6 minuti un colpo di genio.
- [ride sonoramente] Che humour! Che classe! In vista del proprio prossimo, scontato successo già dimostra la modestia tipica dei più grandi. Bravo!
- Ma veramente...
- [interrompe] Allora, caro amico, faro delle coscienze. Le secca se la chiamo così? [ridacchia verso il palco vuoto in cerca di consensi che nessuno può dargli] No, certo, ci spieghi almeno le profonde, sentite ellissi che la portano a voler rischiarare il fondo d'una Internet a volte tanto scura, ribollente eppure inevitabilmente tanto attraente. E' la voglia di parlare al Mondo, o piuttosto il desiderio di rivalsa? Oppure ancora, conquista?
- Allora, a parte che non c'è altra ragione se non il fatto che non ho un tubo da fare in quanto disoccupato in vacanza forzosa, e poi non voglio e non posso rischiarare un bel niente E' solo che ho pensato di mettere su una stamberga in cui poter affiggere qualcuna delle cose che penso. Non necessariamente...
- [interrompe di nuovo] Ma è fantastico! Allora risponda almeno a questa domanda. E non tenti nuovamente di glissare con la sua innata modestia. Come mai non ha menzionato ad anima viva di questo suo lupanare per coscienze, nonostante le illustri conoscenze che possiede in questo settore? Forse per non godere della visibilità che ne deriverebbe e non avere la pregna soddisfazione d'aver fatto tutto da sé? Un self made man dell'era postmoderna?
- No, è semplicemente che non so neppure quanto durerà. Capace che già domani mi sarò stufato e sarò ritornato ai soliti racconti che non leggerà mai nessuno. Preferisco evitare di fare annunci plateali, se non sono certo del risultato. Ne ho fatti fin troppi, nella mia vita, e non ho assistito a'sti gran cambiamenti. Tant'è che ora siamo noi due, da soli, a parlare davanti degli spalti vuoti. Mi fa molta tristezza, a lei no?
- Sciocchezze, qui tra poco sarà una piccionaia di urla, schiamazzi, tifo e critica accorata. Si fidi, all'inizio di tutto c'è sempre il nulla. E lei ha molto talento, sono anni che glielo ripeto.
- Ma se neppure mi conosce?
- [Si avvicina fino starmi quasi naso a naso. Nel fioco chiarore ne scorgo finalmente i lineamenti: quel presentatore sono io stesso!] Sciocchezze. Lei ha bisogno di me, d'un cambiamento e di qualche riconoscimento. Io sono qui per questo. Si fidi, ne va della mi esistenza.
E della sua.
Un applauso!