Sotto l'armadio

Sotto il mio armadio accadono cose.

Cose saturnine e malsane, o forse persino perverse. Cose di morte, ad ogni buon conto.
Ad ogni novilunio, vortici di putrescina e cadaverina si fondono in turbe di molecole fradice, s'arricciano e risalgono simili ad ansiti d'aldilà e miasmi di culo di drago. Come l'alito d'amante al mattino, che non lo senti finché non siete naso a naso, così quel lezzo sottile eppure molesto si sente solo in determinati momenti e quando ci si avvicina ad un angolo particolare.
L'armadio è stato spostato, sfasciato, candeggiato e pulito, così come i pavimenti e le pareti che lo abbracciano, ma dopo ogni intervento - che sembra sempre quello definitivo - all'improvviso la puzzetta c'è e non c'è, torna e scompare, s'insinua senza troppa convinzione ma alla fine è lei. E' assolutamente, indubbiamente lei.
Di notte, alle volte, mi sembra di sentire voci provenire da sotto l'armadio, ed in qualche caso ho certamente visto baleni e lampi verdastri, e fumate da calderone di strega. Sospetto che creature immonde stiano tramando qualcosa di terribile e medioevale contro di noi, e forse sotto il mio armadio c'è il passaggio che unisce i nostri mondi distanti infiniti universi.
Meno male, va. Per un attimo m'ero creduto che la puzza era colpa della muffa.

0 commenti...: