I malati di infelicità cronica

Non credevo esistessero veramente: pensavo fosse solo un artificio di menti ingenuamente prone alla romanticheria.
Ma ieri le ho viste, abbracciate e comprese con questi occhi.
Esistono sul serio, e sostanzialmente, persone che hanno dimenticato come essere felici.
Questa affezione - o malattia dello spirito - li tiene prigionieri in una vita, un matrimonio, una classe sociale o un mestiere che non sentono propri ed essi soffrono di questo stato di cose, ma non trovano niente che possa mutare la loro condizione.
Non comprendono - né comprenderanno mai - che non è da fuori che nascono le opportunità, ma principalmente dall'interno della mente.
E' una pena vederli bramare alla felicità cui non torneranno mai, e lo è ancora di più quando gli vuoi bene.
Ma per qualche beffardo equilibrio del mondo, non è cosa che l'amore possa smuovere in alcun modo.

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