Il voyeur a tempo pieno

Il voyeur a tempo pieno ammirava trasecolato la ragazza sullo schermo mentre si esibiva nelle porcate più porche che una porca gran porca come quella potesse osare.
Ne studiava le forme sode, i lineamenti tondi, i movimenti perfetti ed erotici, ipnotizzato come un cobra ed il cobrino all'insù. Dopotutto aveva pagato 5 dollari per l'iscrizione a vuvuvù tispoglitù puntocom ed era il minimo che potesse fare.
A un certo punto, non ci poteva credere, il sistema aveva estratto a sorte lui - proprio lui - per il love jackpot: praticamente un'occasione irrinunciabile. Una scritta pulsante e lasciva lo informava che con un solo dollaro la ragazza sarebbe stata solo sua per ben 5 minuti, lasso di tempo in cui avrebbe potuto chiederle qualunque cosa e comunque più che necessario per i modesti scopi di cui era capace.
Con un filo di bava alla bocca - e le endorfine al galoppo sugli ormoni sellati - tirava fuori tremante la carta di credito e si preparava allo spettacolo. Da demiurgo dell'eros, questa volta, oltre che spettatore.
Partito l'addebito, istantaneamente il riquadro del video si allargò, ma l'eccitazione e la sorpresa dell'improvvisa zoomata intima lo colpirono inaspettatamente e altrettanto aspettatamente risolse gli ardori d'amore in pochi secondi di vibrante - ridicolo - exploit.
Rimase assorto due buone manciate di secondi, vergognoso, con la libido ripidamente scemata ed una ragazza piuttosto annoiata dall'altra parte del cyberspazio che lo incalzava con domande tipo ora che si fa, padrone? Diamoci una mossa che tra 3 minuti stacco.
Il voyeur a tempo pieno non ebbe il coraggio di rispondere. Così, senza argomenti né spinte erogene, chiese esitante tu ora che fai?
La ragazza, imperturbabile e per niente sorpresa gli fece guarda, ora mi viene a prendere il mio ragazzo e andremo a cena da amici suoi a vedere una cagata di partita di calcio che comunque sia lo sa che io il calcio lo odio però tanto non gli importa mai niente di quello che penso io. Che poi, comunque sia speriamo si sia ricordato di lasciare il ciuccio a mia madre, che l'altra volta non l'ha lasciato e la bimba non ha voluto saperne di addormentarsi tutta la notte, povera donna, e comunque che mi aspetto da uno così, figurati che una volta si è scordato persino se era sposato o no. Roba da ricovero o da corna, ma più da ricovero, mi sa.
I
l voyeur rimase di sasso. Chiese solo domani sera ci sei? No, ciccio, domani tocca a Veronikah e comunque sia ho preso le ferie che vado a Sharm una settimana. Cliccami ancora, eh?
Il video divenne tutto nero, ed il voyeur a tempo pieno tacque lungamente.
Per molto tempo aveva ritenuto gli spettacolini via web una realtà virtuale, un feticcio della vita biologica, una manciata di bit, un nulla. Invece ora era tramortito dalla consapevolezza che dall'altra parte c'era una vita vera fatta di cose, persone, eventi e contrattempi.
L'unica realtà virtuale ed inconsistente era la sua.

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