La visita mancata

Talvolta, di notte, a casa mia può accadere di esere svegliati di soprassalto da un urlo terribile, letteralmente spaventoso. Raggelante, per la precisione, che fa aiutooo.
Ciò sarebbe già sufficientemente seccante di per sé, senza aggiungere che ultimamente avviene anche di giorno -indifferentemente all'alba come nel primo pomeriggio-. A produrre tanto scompiglio ci sta un signore anziano, vedovo, la cui moglie è morta circa un anno fa e la cosa curiosa è che la donna era vitale, ancora curata e piena di fascino, fino a poco prima di lasciarlo. Il marito, piuttosto - e da parecchio-, pareva già roba del Creatore, ancora sulla terra per qualche evidente svista o dimenticanza. Ma come spesso accade, i fili del mondo si sono intrecciati nella solita insolita, ironica, crudele maniera. E così ora, senza qualcuno che lo rimbrotti, o che metta ordine nei suoi cassetti così come nella sua mente, le condizioni dell'uomo sono decadute all'improvviso, scoprendo le carte della vecchiaia, lasciandolo solo di fronte all'età, all'umana fragilità, al caos dell'anima.
Ritenevo si comportasse così nel tentativo di invocare la pietà degli altri, ma sbagliavo.
Avevo anche creduto, romanticamente, che urlava affinché il proprio lamento raggiungesse la Morte stessa, e lo inducesse a portarselo via.
La verità, invece, l'ho conosciuta in un modo che non mi è possibile riferire qui o altrove, ed ha, come molte altre verità, il sapore del mito e della finzione.
L'uomo vuole che lo si creda malato e agonizzante. Vuole apparire fragile e in fin di vita.  Ma è tutta una messinscena. Ciò che lui sa, e quasi tutti ignorano, è che la Morte non fa visita al momento in cui si lascia il mondo. Tuttaltro. Viene molto prima, quando siamo ancora in salute e le carni sono intrise di forze, e volontà. Egli, dunque, finge d'essere già stato visitato dalla Morte nella speranza che quella si dimentichi di farlo sul serio. Ed è una pena vederlo tanto spoglio della dignità.
Non biasimarlo per la sua impostura: è già morto e non lo sa.

2 commenti...:

Anonimo ha detto...

Pensa che io da casa sento fischiare i treni, urlare le ambulanze e gridare le signore scippate... che meraviglia!

aWilito ha detto...

Ma abiti nel bronx? :PPPPP
aWilito