La ragazzina dal mento lungo come uno stecco

La ragazzina dal mento lungo come uno stecco si struggeva e piangeva, perché l'uomo amato vieppiù era già promesso ad un'altra pulzella, bella ma dall'anima scialba.

Avrebbe voluto rubarlo e conquistarlo, portarglielo via per sempre, tenerlo per sé. Anche da amante, avrebbe amato d'averlo, pur di averlo per sé.
Ma c'era un inghippo, un imbroglio non sciolto, un broglio del destino beffardo. Se lui avesse tradito il suo giuramento d'amore, avrebbe mostrato animo infido e fedifrago cuore, e mai la ragazzina dal mento lungo come uno stecco l'avrebbe amato e considerato.
Sconsiderato se lui l'avesse allontanata, ma avrebbe agito come fa l'uomo tutto d'un pezzo.
Ma pazzo lui era, a non ricambiare l'ardore della ragazzina dal mento lungo come uno stecco.
Ecco perché piangeva e piangeva, rimirando un fringuello che sul mento le si era posato.

1 commenti...:

Anonimo ha detto...

Good words.