Bubbole mattutine

In neppure un'ora di moderazione della Gazzetta (il ricettacolo dell'italiano medio), stamattina mi sono già fatto sei raddoppiamenti sintattici alla romanesca ("subbisci", "raggione", tre "intercettazioni", "azzioni"), quattro "qui" con l'accento, "un imputato" con l'apostrofo, un "ma bensì", un "siccome che", una "gabbia d'orata", quattro o cinque "a" senz'h e un paio di complementi di stato in luogo introdotto da "ha" con l'h. Più un congiuntivo di dubbia natura ("non credo che questo piaci ai giudici").
Intanto fuori da casa mia, fatto inaudito a mia memoria, sento le pecore belare nel metro quadro di prato tra i palazzi che Caltagirone s'è scordato di cementificare.
Non ho idea di cosa ci facciano lì, ma è strano come a volte il caso ci fornisca le metafore servite su un piatto d'argento.

0 commenti...: