Tra me e me

Ieri sera stavo immobile sul letto, liquefatto dalla stanchezza, a guardare una mia bella fotografia appesa alla parete. Per un attimo, mi è parso che l'altro me dentro il quadretto si muovesse impercettibilmente, ed ho avuto la nettissima sensazione di essere io la finzione dall'altra parte della cornice, non lui.

E' terrificante sentire il peso di un universo congelato sulle spalle, e lo è ancora di più il fatto che invece risi di gusto all'idea che qualcuno tenesse una foto di me, sciolto sul letto come una mentina al sole.

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