La singolarità nella minoranza

Mi dici a che serve avere mani spesse e rocciose, in grado di sgretolare i pensieri senz'affanno, se vivi in un mondo in cui vanno di moda delicatissime cazzate soffiate a mano e vendute per opere d'arte? E mi dici che cos'altro inventerai, se hai un diamante in petto che tenti di tirar fuori con le unghie e che nessuno vede? Si può essere speciali in tanti modi, ma alla fin fine il nostro posto nel mondo è più un fatto di opportunità, culo e genetica, che di impegno o destino. Sai, è facile avere un'opinione; meno facile è perorarla. In pochi, poi, ci credono fortemente e in modo cristallino.
E comunque, a che serve l'autenticità, se la tua non si può vendere?
In certi frangenti è già male far parte di una minoranza. Figuriamoci io, che sono una singolarità nella minoranza.