La munnezza inamovibile

La busta di umido, o più propriamente detta Munnezza, non rispetta le leggi fisico-chimiche di questo universo, principalmente poiché le sue sostanze sono tenute assieme e al contempo svilite dalla clorofilla, dalla dimenticanza e dagli scaracchi di protozoi, ma soprattutto dalla dimenticanza.
Sebbene sia decisamente un oggetto di questo mondo, spesso la munnezza è invisibile agli inquilini della casa, come se i fotoni la attraversassero senza fatica. E così capita che qualcuno, passandoci davanti, inizi a lanciare lo sguardo strabuzzato in tutte le direzioni, talvolta annusando persino le altrui ascelle, per finire col borbottare ma che è 'sta puzza?
Ma la munnezza resta là. Ci inciampano sopra, si lagnano dei miasmi, ma non la vedono.
Fosse solo questo, il problema, verrebbe da chiudere la questione qui. E invece, un'altra delle mutazioni fisiche che spessissimo intervengono riguarda la inamovibilità della munnezza. Come se i suoi atomi, appesantiti dallo scorrere del tempo, iniziassero una irreversibile procedura di fusione col pavimento. E' troppo pesante, portala tu imploreranno voci disperate, come se fosse quella la questione.
Un'altra caratteristica di questo elemento (peso atomico 4.142²), fenomeno che avviene in presenza di ulteriore munnezza, è la capacità di raddoppiare il proprio volume nella metà del tempo normalmente richiesto. Ciò significa che, se c'è una busta di immondizia da gettare fuori in terrazza, l'umido sotto al lavello si riempirà al doppio della velocità (esempio pratico, ieri per un risotto ai carciofi abbiamo già fatto un nuovo en plein), e se c'è pure il vetro, i tempi si accorciano ulteriormente.
La munnezza è roba degenerativa, inglobante, fetente, in grado di triplicare il suo potere mefitico dopo un timido spaghettino alle cozze, o peggio due ostriche crude. Altro che uomini e insetti: è la munnezza che tra poco vincerà la battaglia per il predominio del pianeta Terra.

3 commenti...:

licia ha detto...

pensa che la mia munnezza, sotto forma di sacco di pannolini usati + umido, ha colonizzato il bagagliaio della mia macchina per un tempo imprecisato, fino al giorno in cui, annusando l'aria, mi sono detta che era un po' pesante...

pinello ha detto...

Ringrazio il mio caro sindaco ALEMANNO ALEDANNO ALEDUCE per non aver ancora introdotto queste modalità nel mio simpatico grande comune... queste sono cosa da cittadina altoatesina, l'abitante della mia città non capirebbe l'importanza di gettare il sacchetto 2 giorni a settimana... E poi in 25mq dove metto i 25 differenti tipi di spazzatura? Ci faccio i vialetti come Fantozzi al campeggio al mare? :-P

aWilito ha detto...

@Licia
a mio nonno è successa una cosa del genere con un granchio che gli si era nascosto in macchina al mare. Un giorno forse racconterò la storia. E' incredibile.
Allo scricciolo di biologo, invece, succede praticamente sempre di portarsi appresso la munnezza per Roma...

@pinello
A Roma c'è una gestione dell'immondizia che definire preoccupante è poco. Verrebbe da ipotizzare proprio l'esistenza di strane collusioni, dopo aver visto Report. Cerroni, intervistato dalla Gabanelli, disse che si considera un "filantropo". Renditi conto.

aW