Ma si può? Tragedia personale delle infradito

Era una cena importante, non perché fosse mondana o di lavoro, ma perché per me era importante prendervi parte in modo impeccabile e brillante.
Per l'occasione, sono andato dal barbiere, mi sono fatto le unghiazze, ho scorticato i piedi (che a forza di camminare scalzo, d'estate si fanno una chiavica), ho fatto le sopracciglia, la doccia col bagnoschiuma ai ferormoni materni (utili per rimorchiare le suocere), i gargarismi con l'Elisir del Piacione® e comprato una bottiglia di Chateau d’Yquem del 1787 per titillare le papille degli ospiti.
Poi arrivo là, saluto, e non mi accorgo di aver messo due infradito diverse? Ho continuato a bestemmiare sommessamente ma con stile i sessanta minuti successivi. Poi, per fortuna, una lunga tovaglia impietosita ha coperto la mia indicibile vergogna per il resto della serata.





1 commenti...:

Anonimo ha detto...

... CHE FAGGGIANO ... !!!