Per strada, in Italia

Che tempo balordo!

Ah, non me ne parli. Appena smette il vento, comincia a piovere.
Lasci fare, è tutta colpa del buco dell'ozono. A proposito, ma che fine ha fatto? Fino a qualche anno fa ci stavamo estinguendo appresso alle foche monache, se non erro.
Eh, non me ne parli. C'ho il cane a pelo lungo, povera bestia, che soffre come un cane.
Ah ah, ha ragione! Io il cane lo vorrei, ma ci vuole il giardino...
Lasci fare, se lo prenda. E' come un amico, e poi i gatti si affezionano alla casa, mica al padrone.
No, ma sa cos'è? Non compro il cane per non dover vederlo morire.
Ha ragione, io infatti, fosse per me, non mi sarei fatta neppure i nonni e la zia Adele. Povera zia Adele.
Ah, le zie di una volta non le fanno più. Ha notato?
Glielo dico io: le donne di una volta non se ne vedono mica. Un tempo si lavoravano i campi, si mangiava più sano.
Eh, una volta la verdura aveva tutta un altro sapore, è proprio vero.
Ma mi dica, il lavoro come va?
Mica tanto bene, sa? Ma non parlo per mio marito, quello è statale, e chi glielo leva il lavoro agli statali? Ma l'Armando, poverino; studia, studia e non combina niente.
Signora mia, non esiste più il lavoro fisso. Ma suo figlio è bravo e tiene la voglia di lavorare, e addiopiacendo un posto alle Poste prima o poi lo trova.
Fortunata lei che li ha tutti fuori di casa: i figli son problemi, come dice l'adagio. In casa non c'è più dialogo e il parquet è bello ma troppo delicato.
Si, perché al cuor non si comanda e Sanremo era meglio l'anno scorso.
Mi toglie la parole di bocca, signora mia. Tantopiù che il cioccolato fa venire i brufoli. Meno male che la cinquecento la parcheggi dove vuoi, se no il piede deve respirare.
Eh, sì. E poi il servizio militare ti forma, mica pizza e fichi.
Bè, signora mia. Tante buone cose e mi saluti suo marito. Arrivederci.
Auguri passati e tante buone cose a casa.

2 commenti...:

Anonimo ha detto...

Lo dico sempre che non esiste più la mezza stagione.
G.

Anonimo ha detto...

E che si stava meglio quando si stava peggio.
G.