Gli acciacchi della Casa che Muta

La Casa che Muta è molto malata: non ha retto ai quattro mesi di piogge ininterrotte e ora ha le ossa marce, soccombe alla muffa e cede all'umidità. E noi con lei.

La scala all'entrata la chiamiamo simpaticamente cantina, visto che nel tempo è diventata l'ambiente ideale per briofiti, rospi stagnoni e i funghi champignon. Nelle giornate buone l'acqua gronda dalle pareti e scende in rivoli sullo specchio; in quelle cattive, non si vede la maniglia della porta a causa dei banchi di nebbia.
Da oggi e per una settimana sarà in terapia intensiva, con vitamine di polistirene estruso, proteine di vernice traspirante antimuffa e tante preghiere ai Lari e ai Penati, che dato lo scarso successo del paganesimo ai giorni nostri, magari due minuti per cagarci li trovano.
Non è neppure per le inevitabili seccature. E' proprio che mi fa tristezza, vedere la Casa che Muta tanto malandata.

2 commenti...:

Eliduin ha detto...

Ma te, un malato così al limite, lo metti nelle mani di un elettricista circense che, MAREMMA MAIALA, è tanto se sa riconoscere la terra dalla CC/AC???
Piccina, falle i miei più sentiti auguri....

aWilito ha detto...

Eh, quando l'elettricista circense, oltre che elettricista, è anche il padrone di casa, c'è poco da fare ;)

aW